Regole della Valle dell’Agno per un’agricoltura consapevole
Regola dell’Ambiente:
L’ambiente va curato nel suo insieme, rispettandone la flora e la fauna e al finedi conservarne l’habitat naturale non più dell’80% della superficie può essere destinata a una qualsiasi forma di coltivazione specializzata, mantenendo così almeno il 20% di aree a prato o bosco.
Regola del Terreno:
Per mantenere le specifiche caratteristiche del terreno, che rendono unico ogni vino, non si fa uso di concimi sintetici, erbicidi, insetticidi di qualsiasi tipo, che recano grave danno, alla microflora e alle falde acquifere, oltre ad eliminare indistintamente insetti utili e dannosi.
Regola della Coltivazione:
Le lavorazioni meccaniche hanno il fine di controllare la crescita del manto erboso e di accentuare l’approfondimento delle radici per aumentare la mineralità e l’espressività dei vini oltre alla vitalità e resistenza delle piante. Per la stessa ragione non si fa uso dell’irrigazione.
Regola dell’Uomo:
L’uomo, le sue conoscenze e le sue esperienze costituiscono il legame tra l’ambiente e il terreno. A lui la responsabilità di rispettare nella totalità della sua produzione questi principi di agricoltura consapevole.